LA ROCCA
Nel 1388 i Bolognesi per rafforzare il proprio dominio decisero
di ampliare un “torrione” già esistente costruendo la Rocca. È una
costruzione a pianta quadrangolare, un esempio interessante di fortificazione
militare quattrocentesca, la quale assieme alla parte vecchia del
paese è delimitata dalle mura. La Rocca fin dal 1472, sotto il dominio
di Carlo II Manfredi, subì molte ristrutturazioni e rimaneggiamenti,
con interventi non sempre opportuni, conservando comunque una sua
bellezza grandiosa e di sicuro effetto. È stata Sede Municipale
fino al settembre 1985. Per l’intero edificio venne elaborato, nel
1981, un progetto di ristrutturazioni e di recupero. Le opere iniziarono
nel 1984, sono state realizzate per stralci e sono in via di completamento.
Gli interventi hanno investito il complesso architettonico in modo
radicale , interessando non solo la Rocca ma anche l’area circostante
per il recupero pressoché integrale del fossato. La Rocca ospita
diversi momenti della programmazione culturale e museale: il Centro
Documentazione della Vena del Gesso, le mostre d’arte di importanza
nazionale ed europee, programmi musicali e proiezioni cinematografiche,
incontri storici – culturali - gastronomici.
BADIA DI SAN PIETRO IN SALA
La costruzione della Badia di San Pietro in sala risale al
IX sec. Ad opera dei Frati Benedettini. Dal sec. XV, in particolare
vide scremare gradualmente la sua efficienza per opera delle stesse
autorità ecclesiastiche. Soppresso come monastero da Papa Eugenio
IV nel XV, fu affidato più volte a cardinali – abati commendatari.
Nel 1797 fu venduto, con patto enfitetico alla famiglia Gottarelli.
Dell’antica chiesa, in Via Abbazia, restano solo la cripta e il
campanile a vela, con una campana quattrocentesca che viene fatta
suonare nel periodo delle Rogazioni.
SALA SAN GIOVANNI - L’ex Chiesa di San Giovanni Battista di
Via Verdi, edificio di pregio in cui si sono svolte le funzioni
religiose fino al 1960 e poi sconsacrata. È stata per circa 20 anni
magazzino di mobili. Nel 1985, l’edificio venne acquistato dal Comune
e sulla base di un progetto di restauro vennero eseguiti i lavori,
ultimati nel 1989. È stata ricavata un’ampia sala polivalente (denominata
Sala San Giovanni) ove vengono svolte conferenze, convegni e assemblee
dei cittadini ed ospita importanti mostre d’arte di livello nazionale
ed europeo.
CHIESINA DEI CADUTI - Opera dell’architetto riolese Francesco
Bagnaresi, dedicata ai Caduti della Ia Guerra Mondiale.
REDENZIONE - Nella Chiesa Prepositurale di San Giovanni Battista,
in Corso Matteotti, consacrata nel 1960, oltre alle opere di notevole
pregio, trasferite dall’antica chiesa abbandonata, tra cui la VIA
CRUCIS di Angelo Biancini, dall’aprile 1991 è possibile ammirare
nell’abside, il grandioso pannello di ceramica di metri 10 X 10,
composto da 900 piastrelle di maiolica di cm. 33 X 33, che il pittore
riolese Sante Ghinassi ha realizzato. Esso raffigura la REDENZIONE
con ai lati diverse scene della vita di Gesù. Un opera indubbiamente
senza precedenti.
PARCO SCATTINI - Con opera monumentale, intestata ad Arturo
Scattini, Generale comandante del Gruppo di Combattimento “Friuli”,
che liberò Riolo l’11aprile 1945.
PARCO DELLA MEMORIA- Cuffiano Monumento e parco dedicato alla
Brigata Ebraica che liberò Cuffiano e Monte Ghebbio l’11aprile 1945.
PARCO SOTTO LE MURA - Sotto le antiche mura di Riolo è stato
realizzato un “parco museo”, ove sono esposte le sculture in bronzo
di Giovanni Bertozzi ispirate ai bozzetti che illustrano il libro
di Leonida Costa “Le 127 giornate di Riolo”.
“UNITI VERSO LA META” - Monumento agli Alpini nel Parco Parcheggio
I°Maggio. Opera dello scultore riolese Giovanni Bertozzi.
PARCO DELLA VENA DEL GESSO - La Vena del Gesso romagnola è
un ambiente unico, con caratteristiche di grande pregio. Questo
territorio ha una estensione complessiva di circa Kmq. 10, per la
tutela del quale è in via di realizzazione un parco naturale regionale.
Monte Mauro (s.l.m. 515 metri). Può definirsi una delle alture più
caratteristiche e suggestive della Romagna. Qui la natura, con giochi
di forme e colori, crea uno scenario incantevole e spettacolare.
Dalla sua cima, in particolari condizioni atmosferiche, si ammira
il vasto panorama della pianura romagnola e l’anfiteatro dell’Appennino
Tosco-Emiliano, ed è possibile scorgere sia il mare che le prealpi.
Grotta del Re Tiberio (s.l.m. m. 175 – m. 349 di sviluppo). Tra
le numerose grotte di interesse speleologico, quella detta del Re
Tiberio è particolarmente interessante in quanto vi sono state reperite
tracce della presenza umana risalenti alla preistoria. Orridi di
Rio Basino (s.l.m. 86 metri). Sono poco noti ma rappresentano una
delle curiosità più originali e attraenti della Regione Emilia Romagna.
Essi sono costituiti da sconvolgimenti del terreno gessoso e siliceo
di aspetto carsico che hanno creato forme e immagini da sbalordire
qualsiasi visitatore. Per una visita, si consiglia di essere accompagnati
da persone che conoscono il luogo.
ACQUALAND
Si tratta di una piscina moderna posta in una superficie
di 25.000 mq. distante 500 metri dal centro del paese, tra le verdi
colline e il corso del Fiume Senio. Acqualand è un parco attrezzato,
dove bambini, giovani e adulti possono trascorrere, divertendosi,
le calde giornate estive, tra gli attraenti giochi d’acqua gli invitanti
scivoli che partono dalla collina. Oltre 200 posti disponibili per
ombrelloni, sdrai e la piscina idromassaggio fanno di Acqualand
un luogo di relax dove godere anche di tanto sole.
RIOLO GOLF & COUNTRY CLUB
Il campo golf inaugurato nel 1992 ed in attività dal 1°aprile 1993.
Si tratta di un percorso golfistico progettato dall’Arch. Marco
Croze, si sviluppa su 18 buche per una lunghezza di m. 6.342, par
72, m. 95 s.l.m.. Su un’area di 200 ettari di natura, oltre al campo
da golf, il club house, campo pratica, pitching green, putting green,
golf cards, caddies, noleggio bastoni e carrelli, golf school ,
pro shop, maestri a disposizione, piscina, bar, ristorante, parcheggio,
spogliatoi, sala TV, tennis, calcetto e palestra. Nell’ambito dell’area
“Riolo Golf & Country Club” è stato realizzato un nucleo residenziale
– abitativo il “Borgo La Derchia”. Il centro direzionale si trova
in Via Limisano 10, a km. 2 dal centro del paese.